Le fasi dell’acquisto casa scandiscono i vari passaggi del processo che ti porta a essere proprietario di un immobile. Anche se le strade da percorrere possono essere molto diverse, esistono dei punti che nessuno può mettere in discussione. Vuoi sapere di più su questo tema? Basta interpellare una buona agenzia immobiliare che ti seguirà in ogni passaggio.
Però è anche vero che chi vuole acquistare casa ha diritto di conoscere le fasi necessarie per effettuare tutte le operazioni, a prescindere dal contributo dell’agenzia immobiliare. Ecco gli step indispensabili per poter arrivare a girare la chiave nella serratura della tua dimora di proprietà.
Ricerca dell’immobile
Spesso si parla di tre fasi dell’acquisto casa. In realtà in questo caso parliamo dei passaggi ufficiali, quelli indicati e definiti a norma di legge.
Quindi ci riferiamo a proposta, contratto preliminare, rogito. Se ci caliamo nella prospettiva del cliente c’è un altro snodo da considerare: la ricerca e la valutazione dell’immobile. Non sarà un passaggio codificato nell’ordinamento giuridico ma è comunque parte integrante del processo avviato.
La ricerca e la valutazione della casa chiama in causa tutte le tue competenze per avere una visione chiara di ciò che serve. Prima ancora di iniziare la ricerca devi focalizzarti su ciò che desideri. E anche se può sembrare più conveniente cercare casa da soli, sul lungo periodo sarà sicuramente utile il contributo di esperti del settore in grado di interpretare le tue necessità.
In ogni caso, si procede con una serie di passaggi informativi e l’acquirente può prendere contatti con il venditore per informarsi sui termini per entrare in possesso dell’immobile.
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Proposta d’acquisto
Primo punto ufficiale delle fasi di acquisto di un immobile. Nel momento in cui l’acquirente ha individuato una casa in vendita deve procedere con una proposta ufficiale che avviene via telegramma o raccomandata con ricevuta di ritorno. Qui l’acquirente si impegna a voler comprare l’immobile alle condizioni concordate e deve comunicare una serie di informazioni:
- Dati personali e dell’agenzia eventuale.
- Riferimenti del proprietario.
- Dati dell’immobile da acquistare.
- Scadenza della proposta.
- Tempi del pagamento
- Luogo e data della compravendita.
Insieme alla proposta di acquisto, l’acquirente invia una caparra di circa il 15% della somma totale. Il venditore può ancora decidere di non accettare ed è vincolato solo nel momento in cui controfirma e invia, sempre con strumenti che possono convalidare legalmente l’interazione, l’offerta al mittente o all’agenzia che fa da intermediaria. Accettata la proposta, il venditore può accreditare l’acconto altrimenti deve restituire l’assegno o comunque non può incassare.
Contratto preliminare
Tra le fasi di acquisto casa troviamo quella definita “compromesso”. La capacità vincolante di questo passaggio può essere subordinata a quella dell’acquirente di ottenere il mutuo.
In questa situazione, infatti, compratore e venditore devono trovare un accordo rispetto a tempi e modalità del passaggio. Si tratta di uno snodo che precede il rogito, ovvero la compravendita immobiliare vera e propria, e comprendere altri punti indispensabili per procedere:
- Dati delle parti in causa.
- Prezzo della casa.
- Forma di pagamento.
- Descrizione della casa.
- Regolarità delle norme edili.
- Data del contratto di compravendita.
- Presenza di vincoli e/o ipoteche.
- Clausole di rescissione.
- Firma e data.
Il contratto preliminare è vincolante per entrambe le parti se firmano. In realtà esiste una via di uscita: la clausola penitenziale – da definire nel compromesso – che consente a una delle parti di tirarsi indietro pagando una penale. Se entrambe le voci sono d’accordo sull’interruzione della compravendita si firma un documento e tutto viene annullato senza conseguenze.
Il contratto preliminare deve essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate con una scadenza di 20 giorni se redatto in autonomia o con agenzia immobiliare, 30 giorni se si interpella un notaio.
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Rogito (atto di compravendita)
Ultimo passaggio per l’acquisto casa: l’atto di compravendita vero e proprio noto come rogito. Il notaio verifica che tutto sia in regola, che non ci siano ipoteche o altre irregolarità, e stila un documento con dati dei contraenti, prezzo e altre clausole che danno validità al passaggio.
Se il tutto è suggellato dalla presenza del mutuo si procede alla firma in banca. Chiaramente puoi porre rimedio in un modo semplice ed efficace: chiedere a un’agenzia immobiliare di seguirti.