
Visitare le Cinque Terre d’inverno è poesia. Una poesia scritta dalla natura e dalle caratteristiche tipiche di questa stagione in cui tutto rallenta e la bellezza trionfa. Sì, nella sua semplicità viene apprezzata di più. Soprattutto in questi luoghi ad alta frequenza estiva dove si corre veloce.
Se decidi di andare alle Cinque Terre in inverno scoprirai la vera anima di questi paesi fatti di tradizioni marinare, contadine e artigianali. Sentirai il profumo della terra e del mare che diventerà il tuo migliore amico durante la scoperta di questa perla ligure. Perfino durante le mareggiate.
Ti ritroverai a camminare al suo fianco mentre ti godi il silenzio su una spiaggia poco affollata. O quando osservi il sole accendere i colori delle case addossate le une alle altre mentre si affacciano sulla costa e si fondono con il passaggio. Potrai perfino scorgere qualche camino acceso.
Anche le passeggiate nei boschi diventano uno scenario da favola e momenti in cui metterti in ascolto della natura. Senza essere disturbato. I centri abitati si trasformano in centri di cultura con le attrazioni storiche. Lasciano spazio al chiacchiericcio dei residenti e ai profumi di delizie locali.
Nel periodo natalizio, poi, le vetrine e le strade vengono illuminate a festa e impreziosite con addobbi variopinti. Le Cinque Terre d’inverno sono un tesoro da scoprire. Vuoi saperne di più?
Cinque Terre d’inverno: quando andare?
Prima di capire quando andare alle Cinque Terre è bene chiarire due interrogativi chiave che possono bussare alla mente di chi non è mai stato in Liguria: dove si trovano le Cinque Terre e quali sono?
I borghi sulla Riviera di Levante in provincia di La Spezia. Si tratta delle cittadine di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore.
Qual è il periodo migliore per visitare le Cinque Terre in Liguria? Dipende dal tipo di vacanza che hai in mente e dal tempo libero a disposizione. Il periodo migliore per visitare questa perla della Riviera Ligure è compreso tra la primavera e l’estate – da marzo a settembre – se ti piace andare al mare, ami la montagna e fare trekking. Vuoi vedere le Cinque Terre d’inverno o in autunno?
Ottima idea. Questo luogo nelle stagioni più fredde dell’anno riserva molte sorprese, soprattutto se preferisci camminare per vivere in prima persona l’atmosfera che si respira.
Ritornando alle sorprese da vivere in questa località, comincio a svelarne una: a dicembre Manarola ospita il presepe più grande del mondo. Inoltre, La Spezia (e le altre città) con i suoi addobbi natalizi si ammanta di magia incantando grandi e piccini.
Insomma, quando visitare le Cinque Terre? La risposta giusta è tutto l’anno, le cose da fare e vedere sono tante e in grado di soddisfare ogni esigenza e aspettativa. Vuoi approfondire?
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Cosa vedere alle Cinque Terre d’inverno
Cosa vedere alle Cinque Terre in inverno? I punti d’interesse della Liguria in questo tratto di costa sono tanti. Devi andare alla scoperta dei 5 borghi da cui deriva il nome di questa località.
Si tratta di villaggi che si arrampicano lungo il litorale roccioso e si specchiano sul mare. L’aria che racchiude le città è un parco nazionale e fa parte del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Ognuna di queste città della Liguria ha dei punti di interesse da approfondire. Attraverso la visita in questi paesi è più facile capire cosa fare alle Cinque Terre in inverno e perché visitarle.
Monterosso
È il paese che si trova più a ovest e si divide tra borgo vecchio e nuovo. Si caratterizza per un lungo lido di sabbia su cui troneggia il borgo dalle cromie pastello. Cullato dalla sciabordio delle onde concediti una passeggiata a piedi nudi mentre il sole pallido dell’inverno ti accarezza il viso.

Monterosso.
Una delle spiagge più belle è quella di Fegina su cui svetta la statua del Gigante, un Nettuno di 14 metri. Ma c’è dell’altro. Devono essere vistate la Chiesa di san Giovanni Battista, l’Oratorio di Santa Croce e la Chiesa di San Francesco. Senza dimenticare le residenze ottocentesche.
Tra queste ricordiamo Villa Montale. Ci sono importanti edifici religiosi come il Santuario di Nostra Signora di Soviore che sorge sull’omonimo monte, o l’Eremo di Sant’Antonio del Mesco.
E non perderti il meraviglioso panorama che si vede dalla Torre Aurora. Un suggerimento: vai anche al Parco letterario dedicato ad Eugenio Montale, lo scrittore adorava queste terre.
Riomaggiore
Il borgo in cui ha inizio la Via dell’Amore che arriva a Manarola. Via dell’Amore è il sentiero più romantico delle Cinque Terre per i suoi panorami: è scavato nella roccia e a picco sul mare. Attualmente solo una piccola parte è aperta al pubblico a causa di una frana avvenuta nel 2012.
Riomaggiore è un villaggio di pescatori e un concentrato di case medievali strette, alte e caratterizzate da una doppia entrata usata come via di fuga contro le incursioni saracene.
Soffermanti anche sui monumenti da vedere sono: Castello di Cerricò, la Chiesa di San Giovanni Battista e il Santuario di Nostra Signora di Montenero che domina il centro abitato dalla collina.
Vernazza
Quando andrai a visitare i borghi delle Cinque Terre in inverno ti accorgerai che Vernazza si allunga su un sperone di roccia che sporge verso il Mar Ligure. La conformazione fa assomigliare il territorio alla prua di una nave pronta a prendere il largo. Proprio come la tua immaginazione.
Che sarà catturata dalle meraviglie di questo posto. Durante i mesi più freddi dell’anno Vernazza assume le sembianze di quadro dalle cromie soavi in cui scorgere dettagli sempre più belli.

Vernazza
Questo luogo è ricco di fascino con il suo piccolo porto vicino la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia (un gioiello da scoprire risalente al XIII secolo e in stile gotico), la piazzetta, le botteghe artigiane e un lembo di spiaggia dove riposano le barche dei pescatori locali.
Lasciati incantare dalle geometrie delle abitazioni che si fondono a quelle moderne. Percorri con entusiasmo le note arpaie, ripide e strette scalinate che trasformano il paese in un dedalo magico.
Molto interessante la Chiesa di San Francesco: oggi sconsacrata, è un centro per mostre ed eventi. Prima di dire addio alla città visita il Castello Doria che domina il promontorio: la vista è unica.
Andare in vacanza in Liguria a Corniglia
Corniglia il mare lo vede da lontano perché sorge su un promontorio di circa 100 metri ed è il più piccolo dei cinque borghi. Puoi andare a piedi salendo la scalinata Lardarina con i suoi 377 gradini.
Il clima favorevole dell’inverno renderà meno faticosa l’escursione. Inoltre, la gradinata si collega alla Chiesa di San Pietro, costruita in stile gotico con una facciata decorata da un rosone realizzato con marmo di carrara. Dai un’occhiata anche a Piazza di Largo Taragio che ospita l’antico oratorio.
Cinque Terre d’inverno: visita Manarola
Le case di Manarola si innalzano su un mare blu e arrivano al porto con balconi panoramici da cui ammirare splendidi tramonti. Sono intervallate da muretti a secco, vigneti e uliveti.
Fermati per una sosta in alcune delle piazze più frequentate della cittadina: Piazza Castello e Piazzetta De Andrè qui troverai numerose botteghe di souvenir. Cosa compare alle Cinque Terre a Manarola? Regala ai tuoi cari le bontà tipiche come il vino Sciacchetrà o magari olio Razzola.
Nella Piazza della Chiesa potrai vedere alcuni dei monumenti di Manarola come il Lazzaretto, Oratorio dei Disciplinati della Santissima Annunziata e la Chiesa di San Lorenzo.

Manarola
Tra le Cinque Terre d’inverno Manarola è quella tra le più visitate. Il motivo? Diventa scenografia del presepe luminoso più grande del mondo realizzato allarmista Mario Andreoli.
I personaggi che lo animano sono circa 300 figure a grandezza naturale costruite materiali di recupero insieme a 8 km di cavi e 17.000 lampadine tenute accese da un impianto fotovoltaico. Il presepe rischiara le notti del borgo dall’8 dicembre fino ai primi di febbraio.
Visitare le Cinque Terre: come muoversi
I borghi che compongono le Cinque Terre sono sospesi cielo, terra e mare. Sbocciano nel tratto di costa orientale della Liguria, aspro e in parte selvaggio. La posizione rende questi luoghi ricchi di scorci straordinari ma possono essere difficili da raggiungere. Come visitare le Cinque Terre?
Cinque Terre in treno
Il treno è sicuramente il mezzo più comodo per visitare le Cinque Terre d’inverno. Prendi treni regionali della linea La Spezia – Genova. Passano ogni 15 minuti in tutte le stazioni e mettono in collegamento i cinque paesi. In questo modo puoi raggiungerli velocemente.
Il mio consiglio? Invece di pagare un singolo biglietto per ogni corsa ti conviene acquistare Cinque Terre Card che comprende i treni tra Levanto e La Spezia per l’intera giornata, il servizio autobus, l’accesso al Sentiero Azzurro e l’ingresso gratuito ad alcuni musei sul territorio del Parco Nazionale.
Cinque Terre in auto
Visitare le Cinque Terre in auto conviene? Non molto perché le strade sono strette, piene di curve e colline a strapiombo sul mare. Inoltre, ci sono problemi di parcheggio: rischi di trovarli pieni.
In più, si trovano fuori dai centri abitati che sono chiusi al traffico privato. Se vuoi raggiungere le Cinque Terre in macchina la cosa migliore è lasciare la vettura a La Spezia e arrivare in treno.
Ecco i vantaggi di andare in vacanza alle Cinque Terre d’inverno: le opportunità di trovare parcheggio aumentano, soprattutto a Levanto e Monterosso. Ma è meglio muoversi di mattina.
Cinque Terre: battello
Spostarsi alle Cinque Terre con il battello è il metodo più romantico. Questo mezzo di locomozione ti permette di ammirare i paesi marinari della costa spezzina e i borghi delle Cinque Terre via mare, un punto di vista privilegiato che ti consentirà di vivere suggestioni e sensazioni.
I battelli sono gestiti dal Consorzio Marittimo Turistico 5 Terre-Golfo dei Poeti mentre i principali punti di imbarco sono: Levanto, Portovenere, Lerici e La Spezia. In ogni caso, se decidi di visitare le Cinque Terre in inverno il servizio potrebbe essere sospeso, è attivo dal da marzo/ aprile fino ai primi di novembre. La frequenza delle corse dipende dalla stagione e dalle condizioni meteo.
Cinque Terre a piedi
E visitare le Cinque Terre a piedi é possibile? Certo se ami il trekking e camminare per lungo tempo. Il percorso che attraversa tutti i borghi è il Sentiero Azzurro, uno dei più belli d’Italia perché si dipana lungo la costa ligure. Il tragitto collega Monterosso a Riomaggiore.
Potrai passeggiare in compagnia del mare e lasciati abbracciare da paesaggi agresti: vigneti, ulivi, alberi di limone e macchia mediterranea. Il tempo di percorrenza è di 7-8 ore. Un suggerimento: munisciti di scarpe comode, l’itinerario è accessibile ma potresti trovare zone scoscese.
Anche il Sentiero dei Santuari è l’ideale per visitare a piedi le Cinque Terre: il percorso orizzontale unisce le cinque chiese che si trovano in ogni paese, edifici a cui gli abitanti sono molto legati.
Vivrai un’esperienza mistica attraversando terrazzamenti, piccoli centri abitati, casolari, campi coltivati e panorami difficili da dimenticare. Ancora un dettaglio: la percorribilità è garantita quando le previsioni meteo sono stabili.
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Visitare le Cinque Terre d’inverno
Hai intuito perché visitare le Cinque terre d’inverno è una buona idea? Questa meta è l’ideale se sei alla ricerca di un viaggio all’insegna della tranquillità, cultura e lunghe passeggiate nella natura con il mare sempre accanto. Sarà come immergerti in un’atmosfera da fiaba. Hai già avuto l’opportunità di visitare le Cinque Terre in inverno? Racconta la tua esperienza nei commenti.