Sai cos’è come fare la consultazione delle rendite catastali? Conoscere questi valori e saper effettuare questa verifica è molto importante per calcolare IMU, imposte sull’acquisto di successione.
Prima di cominciare ad approfondire, valuta la differenza tra valore catastale e dell’immobile. In ogni caso, non preoccuparti, ti sarà chiara questa distinzione durante la lettura. Ora scopriamo cos’è e come fare la consultazione delle rendite catastali per sapere con chiarezza le tasse da pagare.
Cos’è la rendita catastale di una casa
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Sei su questo approfondimento per capire cos’è e come fare la consultazione delle rendite catastali.
Procediamo a piccoli passi e diamo una definizione chiara a tutti del concetto di rendita catastale.
Vale a dire il valore che l’Agenzia delle Entrate attribuisce al tuo immobile registrato presso il Catasto.
Questo aspetto è una delle informazioni più importanti perché ti permette di relazionarti con il Fisco, banche e agenzie immobiliari. Infatti, come accennato, attraverso la rendita catastale è possibile ricavare una serie di informazioni decisive per scopi differenti. Come l’IMU e le imposte dirette ma non solo:
- L’imposta municipale propria.
- L’imposta catastale, ipotecaria.
- Tasse sulle successioni e donazioni.
- Il valore erariale dell’immobile.
Di conseguenza, fare una consultazione delle rendite catastali significa interrogare qualsiasi immobile presente sul territorio nazionale per scoprire la rendita al Catasto Fabbricati e i redditi Dominicale e Agrario al Catasto Terreni. Il Reddito Dominicale è il valore applicato al proprietario del fondo.
Per approfondire: quali sono le tasse da pagare sull’acquisto casa?
A cosa serve individuare la rendita
Perché è utile fare la consultazione delle rendite catastali? È presto detto: attraverso questa operazione potrai sapere l’entità delle tasse da pagare in base agli immobili di cui sei proprietario. Inoltre, in fase di compravendita, anche il potenziale acquirente potrà farsi un’idea delle spese da sostenere.
Consultare le rendite catastali è utile per conoscere il valore di mercato di un immobile? No, la rendita catastale ti dice solo quanto la tua casa è in grado di fruttare e questo parametro interessa a tutti i soggetti che hanno bisogno di conoscere la tua solvibilità, ad esempio l’Agenzia delle Entrate o le banche.
Detto in altre parole, la rendita catastale è un valore fiscale e rappresenta la base imponibile per l’applicazione delle imposte sugli immobili. Invece, il valore è il prezzo a cui l’immobile verrebbe venduto sul libero mercato, tenendo conto della domanda e offerta in base alla data di valutazione.
Gruppi e categorie catastali
- A: uso abitazione e uffici. La consistenza viene determinata in vani.
- B: alloggi collettivi. La consistenza è definita in metri cubi.
- C: uso commerciale e vario. La consistenza è calcolata in metri quadri.
- D: a destinazione speciale. Qui la consistenza mq.
- E: destinazione particolare. La consistenza non espressa.
- F: è un’unità immobiliare che non produce reddito e non c’è rendita catastale.
Come calcolare la rendita catastale
Come puoi intuire, rispondere alla domanda: “Cos’è e come fare la consultazione delle rendite catastali” non è facile. Non è un concetto che si esaurisce facilmente, bisogna argomentare. Vediamo, quindi, come si calcola la rendita catastale di una casa per capire quanto il tuo immobile può produrre. I dati:
- Il Comune in cui si trova l’immobile.
- La categoria catastale della casa.
- La classe di merito dell’immobile
Alcune considerazioni: un’abitazione di lusso può produrre un reddito maggiore di una casa che rientra nella categoria A/2, che identifica le residenze a uso civile. Un appartamento dotato di pannelli fotovoltaici è più redditizio di uno senza impianto di riscaldamento.
Infine c’è il numero di vani e la metratura dell’immobile: una casa con molte stanze può essere venduta o affittata ad un prezzo più alto e crea un reddito maggiore. Come calcolare la rendita catastale?
Hai due fattori: la consistenza, la dimensione dell’immobile. Poi c’è la tariffa d’estimo, un coefficiente di calcolo che varia a seconda di diversi fattori. Le tariffe d’estimo vengono stabilite dall’Agenzia delle Entrate del Territorio sulla base della destinazione d’uso e della zona in cui si trova.
Per selezionare le tariffe d’estimo puoi consultare il sito del Nuovo Catasto Edilizio Urbano. Per ottenere la rendita catastale devi moltiplicare il valore della tariffa per il numero dei vani.
Consultazione della rendita catastale
Rispondiamo alla domanda chiave: come fare la consultazione delle rendite catastali? La soluzione migliore è eseguire la consultazione delle rendite catastali sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Vai alla pagina Consultazione della Rendita Catastale. Poi, inserisci i tuoi dati: codice fiscale, il codice di sicurezza, e l’ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate di competenza della tua città.
In seguito, ti troverai di fronte a due opzioni: scegliere di verificare i dati del Catasto Fabbricati o del Catasto Terreni. Opta per la prima voce e seleziona la provincia di ubicazione del tuo immobile.
A questo punto, dovrai scrivere i dati catastali: il foglio, la particella catastale, il subalterno e la sezione urbana. Puoi richiedere la consultazione catastale di persona recandoti all’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate di competenza territoriale, portando documento di identità e codice fiscale.
Dove si trova la rendita catastale
Oltre a ricavare la rendita catastale online con Agenzia delle Entrate o di persona presso un ufficio, puoi anche dare un’occhiata all’atto notarile di compravendita della casa e controllare nelle pagine: la rendita catastale è scritta su questo documento.
Rendita catastale sbagliata
Attenzione, la rendita catastale potrebbe essere errata, il valore si presenterebbe superiore. Le cause sono da ricercare in una rendita catastale che è stata effettivamente aumentata in seguito a un aggiornamento oppure può essere un errore vero e proprio.
Comunque sia, non temere, l’Agenzia delle Entrate ha un servizio di Correzione dei Dati Catastali online. Il mio consiglio? Prima di procedere chiedi sempre al tuo geometra.
Quanto costa la consultazione delle rendite catastali? La verifica è gratuita se ti rivolgi all’Agenzia delle Entrate. Alcuni professionisti, invece, potrebbero richiedere una somma per il servizio.
Chi può fare una consultazione?
Dopo aver compreso cos’è e come fare una consultazione delle rendite catastali online vediamo chi è può accedere alla verifica: i proprietari e i comproprietari di un immobile, ovvero coloro che hanno diritti reali sulla casa, anche i coniugi in comunione dei beni. In ogni caso, le persone abilitate a compiere questa ricerca sono specificate dal Decreto Legislativo numero 16 del 2012.
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Scrivici per una consulenza immobiliare
In quest’articolo ti abbiamo spiegato cos’è e come fare la consultazione delle rendite catastali. Un concetto e una procedura che possono anche risultare di difficile comprensione. Hai qualche dubbio? Possiamo aiutarti a verificare le tue rendite catastali, scrivici.